Benzene

Primo termine della serie degli idrocarburi ciclici a carattere aromatico, è un liquido molto volatile derivato dalla distillazione del petrolio, usato come solvente e come materia prima per la preparazione di composti aromatici.

Origine
Il benzene è un composto aromatico presente nelle benzine in concentrazioni variabili fino a qualche punto percentuale.
In Italia, dal 1 luglio 1998, la concentrazione del benzene nei carburanti non può superare il valore dell’ 1%.
Il benzene è un composto molto volatile e può disperdersi nell’aria per evaporazione dai serbatoi o durante il rifornimento; tuttavia la massima parte del benzene che è emesso dagli autoveicoli deriva sia dalla combustione incompleta di questa sostanza nel motore, sia dalla produzione della stessa per sintesi, a partire da altri composti organici costituenti la benzina, durante il processo di combustione.
La sola riduzione del tenore di benzene nelle benzine non è pertanto sufficiente a ridurne le emissioni, ma è necessario completare il processo di combustione delle frazioni incombuste prima dello scarico, attraverso l’uso di marmitte catalitiche in grado di abbattere le emissioni fino a 7 volte rispetto agli autoveicoli non catalizzati.
Negli ambienti chiusi, il contributo maggiore all’esposizione è attribuibile al fumo di tabacco.

Effetti sull'uomo e sull'ambiente
A causa della accertata cancerogenicità di questo composto, lo IARC (Internetional agency for research on cancer) lo ha classificato nel gruppo 1 dei cancerogeni per l’uomo e pertanto non è possibile raccomandare una soglia di sicurezza per la sua concentrazione in aria.
L’esposizione a questa sostanza deve essere ridotta al massimo possibile poiché da studi condotti dall’ EPA. e dall’ OMS, risulterebbero da 4 a 10 casi aggiuntivi di leucemia, per milione di persone esposte alla concentrazione di 1 µg/m3 per tutta la vita.